domenica 17 aprile 2011

I formati dei pacchetti

I PACCHETTI RPM

RPM, il RedHat Package Manager, è un potente gestore di pacchetti che potete usare per installarli, aggiornarli e rimuoverli. Vi consente di cercare i pacchetti e di mantenere traccia dei file contenuti in ogni pacchetto. Un pacchetto RPM consiste in un archivio di file e metadati utilizzati per installare e cancellare i file d'archivio. I metadati includono script di aiuto, attributi dei file, e informazioni descrittive del pacchetto. I pacchetti sono di due tipi: binari (usati per incapsulare il software da installare) e dei sorgenti (che contengono il codice sorgente e le regole necessari a produrre pacchetti binari). Molte altre distribuzioni supportano i pacchetti RPM, fra cui le popolari RedHat Enterprise Linux, Mandriva, Fedora, SuSe. 

Numerosi pacchetti vengono semplicemente installati con l'opzione di aggiornamento, -U, che il pacchetto sia già installato o meno. L'uso tipico è il seguente:

rpm -Uvh /path/to/rpm-package(s)

Esempio:

rpm -Uvh totem-0.99.5.-1.fr.i386.rpm

L'opzione -v genera  un output più descrittivo e -h fa in modo che rpm stampi una barra di avanzamento. I pacchetti del nuovo kernel vengono installati con l'opzione -i, che evita di sovrascrivere le versioni esistenti del pacchetto. Potete pure usare rpm per controllare se un pacchetto è installato nel vostro sistema:

rpm -qa  |  grep vim

Oppure scoprire quale pacchetto contiene un certo file o eseguibile:

rpm -qf /etc/profile

Notate che  non vi serve l'accesso con i privilegi di amministrazione per interrogare mediante rpm il database di RPM. Di seguito un ultimo esempio che dimostra come disinstallare un pacchetto:

rpm -e totem

Osservate che la disinstallazione di base non è quella "verbosa": è normale che non vediate molto di ciò che sta succedendo. In caso di dubbi, usato di nuovo rpm -qa per verificare che il pacchetto sia stato rimosso

I PACCHETTI DEB

Questo formato di pacchetti è quello  standard di Debian GNU/Linux, dove aptitude è lo strumento normale di gestione dei pacchetti. Viene usato per selezionare  i pacchetti che volete installare o aggiornare. Anche apt-get sta diventando estremamente popolare pure presso i sistemi non-DEB.

Il comando dpkg rappresenta il componente base per la gestione dei pacchetti della distribuzione GNU/Linux; dpkg è simile a RPM, in quanto è usato per installare, disinstallare ed ottenere informazioni sui pacchetti .deb. Dpkg però è un tool di basso livello; tool di alto livello invece, come APT, sono usati anche per scaricare pacchetti da computer remoti e per gestire complesse relazioni tra pacchetti. La sintassi del comando dpkg è la seguente:

dpkg [opzioni]

Alcune opzioni da utilizzare con il comando dpkg:
  1. dpkg –i nomepacchetto per installare un pacchetto di nome nome pacchetto.

  2. dpkg –r nomepacchetto per rimuovere un pacchetto di nome nome pacchetto.

  3. dpkg  –configure  -a cerca di riparare pacchetti mal configurati
La verifica sull'installazione di un pacchetto si effettua usando il comando dpkg. Per esempio, se volete sapere che versione del software Gallery è installata nella vostra macchina: 


dpkg -l *gallery*


Se si visualizza un prefisso ii prima del nome del pacchetto significa che è installato. Se invece vedete "un" come prefisso allora il pacchetto è presente ma non è installato. La ricerca sull'appartenenza di un file a quale pacchetto si effettua usando l'opzione -S con dpkg:


dpkg -S /bin/cat


I sorgenti di un programma si possono scaricare dal suo sito web, spesso come un "tarball" (programma-versione.tar.gz). Per le distribuzioni basate su RPM, il sorgente è spesso fornito in programma-versione.src.rpm. Debian e molte altre distribuzione basate su di questa, offrono da loro stesse il sorgente corretto che si può ricavare usando apt-get source

APT - Advanced Package Tool è un sistema di gestione dei pacchetti del software. Lo strumento a linea di comando per maneggiare i pacchetti è apt-get. APT trae le sue origini dalla distribuzione Debian GNU/Linux, di cui rappresenta il normale gestore di pacchetti Debian. APT è stato modificato per supportare anche i pacchetti RPM. Generalmente, usando per la prima volta apt-get, vi servirà un indice di tutti i pacchetti disponibile. Per ottenere ciò si usa il comando:


apt-get update

Successivamente potete usare apt-get per aggiornare il vostro sistema:


apt-get upgrade

Per installare un pacchetto:


apt-get install nomepacchetto

Se esistono delle dipendenze con altri pacchetti, apt-get scaricherà e installerà tali pacchetti di supporto.

Alcune opzioni da utilizzare con il comando apt:
  1. apt-cache show nomepacchetto elenca le informazioni di un pacchetto già installato sul sistema

  2. apt-get remove nomepacchetto rimuove un pacchetto precedentemente installato; non rimuove però i file di configurazione eventualmente installati dalla procedura. Per rimuovere tali file usare: apt-get—purge remove nomepacchetto

  3. apt-get clean ripulisce eventuali file temporanei utilizzati per installare pacchetti

  4. apt-get autoremove rimuove pacchetti obsoleti

  5. apt-get –f install cerca di riparare pacchetti mal installati o corrotti

  6. apt-get dist-upgrade aggiorna l’attuale distribuzione alla versione più recente.

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