giovedì 28 aprile 2011

(x)inetd

Di solito in un PC casalingo si può avere l'esigenza di trasferire file da un PC a un altro di tanto in tanto usando FTP o Samba (per il collegamento a macchine Windows). In tali casi avviare tutti i servizi di cui avete bisogno solo saltuariamente e tenerli tutto il tempo in esecuzione, sarebbe uno spreco di risorse. Così nelle configurazioni minori scoprirete che i demoni necessari dipendono da un programma centrale che ascolta su tutte le porte dei servizi di cui è responsabile. Questo superserver, il demone dei servizi Internet, viene avviato durante l'inizializzazione del sistema. Esistono due diffuse implementazioni: inetd e xinetd (extended Internet services daemon). L'uno o l'altro girano di solito in ogni sistema Linux:

>ps -ef | grep inet
root  926   1  0 Mar14  ?  00:00:00  xinetd-ipv6  -stayalive  -reuse \
-pidfile  /var/run/xinetd.pid

I servizi di cui è responsabile il demone Internet sono elencati nel suo file di configurazione /etc/inetd.conf per inetd e nella directory /etc/xinetd.d per xinetd. Di consueto i servizi  gestiti comprendono la condivisione dei file, della stampante, SSH, FTP, telnet, il demone di configurazione Samba, i servizi del parlato e degli orari.

Non appena viene ricevuta una richiesta di connessione, il server centrale avvierà un'istanza del server desiderato. In questo modo, nell'esempio seguente, quando l'utente bob avvia una sessione FTP nell'host locale, parte un demone FTP non appena la sessione è attiva:

>ps auxw | grep ftp
bob     793  0.1  0.2  3960  1076  ptd/6     S     16:44    0:00  ncftp  localhost
ftp       794  0.7  0.5  5588  2608  ?          SN   16:44    0:00  ftpd:
localhost.localdomain:  anonymous/bob@his.server.com:  IDLE

Naturalmente succede la stessa cosa quando aprite delle connessioni verso host remoti: o un demone risponde direttamente, oppure un (x)inetd remoto avvia il servizio che vi serve e lo ferma quando avete finito.

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